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Sversamenti, Roghi e la Lista della spesa

La Legge regionale 20/2013 prevede l’obbligo, in capo ai Comuni, di “individuare ed accertare, tramite apposito registro, le aree pubbliche e private interessate dall'abbandono e rogo di rifiuti nell'ultimo quinquennio, avvalendosi tra l'altro dei rilievi effettuati e messi a disposizione dagli organismi amministrativi e di controllo competenti anche a seguito di segnalazioni di singoli cittadini ed associazioni. Il registro è aggiornato con cadenza semestrale entro il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno”. Inoltre, il comune deve, una volta censite le aeree, mettere in campo azioni di bonifiche e messe in sicurezza, nel caso si tratti di zone pubbliche, mentre, nelle aree private, il comune deve mettere in mora il proprietario dell’area, obbligando lo stesso a mettere in sicurezza e bonificare l’area interessata. In caso contrario, il comune deve intervenire in danno.

Il 29 dicembre 2015, anno in cui il Comune di Orta di Atella istituì, in colpevole ritardo, il Registro delle Aree interessate ad abbandono di rifiuti e roghi,  abbiamo protocollato le Osservazioni al Registro, che furono quasi tutte accettate e che, ancora oggi, ne rappresentano l’ossatura. In quello stesso anno, la delega all’Ambiente faceva capo all’allora consigliere comunale e capogruppo di Maggioranza Andrea Villano.

Quell’atto sembrava l’inizio di un ritrovato interesse verso l’Ambiente; invece, niente fu attuato, tanto è vero che il 5 luglio 2016 abbiamo diffidato il Comune ad adempiere e, tornando nelle stesse zone già segnalate, abbiamo dimostrato, attraverso un reportage fotografico, che le cose non erano affatto cambiate, ma che erano tristemente peggiorate.

Le priorità di quella amministrazione tuttavia erano altre e, l’allora delegato all’Ambiente, Andrea Villano, non sembrò proprio impressionato da queste segnalazioni e diffide; così, il 5 settembre 2016 siamo stati costretti a presentare una nuova diffida ad adempiere tramite l’Associazione Consumatori Utenti, inviandola questa volta, per conoscenza, anche alle Autorità Regionali, al Ministero e all’ANAC.

La cosa sortì effetto? Assolutamente no! Infatti, nemmeno questa diffida ha convinto la passata Amministrazione a fare qualcosa, tanto è vero che la lunga vicenda si è conclusa a fine 2017 con un esposto – denuncia alla Procura della Repubblica contro le autorità competenti.

Ma oggi è accaduto un fatto eccezionale! Dopo 3 anni di delega all’Ambiente, ieri come consigliere comunale e oggi come sindaco, l’Ing. Andrea Villano partorisce un atto politico e amministrativo senza precedenti: infatti, dietro consiglio del Prefetto (sic!), il nostro Sindaco ha preparato una lista dei Siti interessati a sversamenti e gliel’ha consegnata.
Ma non è tutto; in un passaggio, in preda ad un delirio linguistico finalizzato allo scaricabarile, il Sindaco afferma:

Ovviamente non è in nostro potere il controllo della pubblica sicurezza, affidato alle mani sicure delle forze dell’ordine. Tuttavia abbiamo fatto nostro il problema e lo abbiamo posto in prefettura chiedendo degli interventi specifici

In pratica, con due frasi butta alle ortiche l’art. 54 del TUEL, l’art. 191 del D.Lgs 152/06 e le disposizioni della Legge Regionale n.20.

Ora, grazie alla lista della spesa inviata dal Sindaco, attendiamo che il Prefetto ci mandi l’Esercito; ma, più che sperare nell’intervento risolutivo del Prefetto, ci auguriamo che questa Amministrazione la smetta con i proclami da “Istituto Luce”, che ciascuno cominci ad assumersi le responsabilità dettate dal proprio ruolo e che, magari, ci si preoccupi finalmente di passare ai fatti.

Dalla parte di Mimmo Lucano

È un tempo malandato, livido quello che viviamo, di quelli dove si addensano le nubi della storia e quello che potrebbe accadere fatichi anche ad immaginarlo ma è già successo.

Il piano inclinato della disumanità produce mostri ed è serio il rischio di assuefarsi e non distinguere, non comprendere, non pensare. Se quindi una comunità, seppur piccola, distingue, comprende e pensa, allora bloccata, va marchiata d’infamia.

Oggi hanno arrestato Mimmo Lucano, come arrestarono Danilo Dolci.
Lo hanno arrestato perché è rimasto umano, perché “ha dato da mangiare agli affamati”. Perché ha messo l’appartenenza al genere umano in testa alla sua azione politica, stella polare attraverso la quale orientarsi.

Quelli come lui sono pericolosi. Perché rendono concreta, riconoscibile la speranza di un altro mondo possibile.

L’arresto di Mimmo Lucano, sindaco di Riace, parla anche a noi, qui, ad Orta di Atella. Perché non ha quartiere la lotta per restare umani, per ribadire che chi sputa odio sugli ultimi, sui migranti potrà avere anche il consenso oggi, ma troverà sempre pronto, sulla barricata coloro i quali non si arrendono e resistono. Quelli che lottano perché vengano puniti gli sciacalli che hanno devastato questo territorio come quelli che lottano perché quella manica di razzisti restituisca i 49 milioni che ci hanno rubati.

Chi ha a cuore i principi di libertà, eguaglianza e fraternità, anche chi declina questi principi in termini di fede, è chiamato ad attrezzarsi, culturalmente e politicamente, qui e dovunque.

Noi sappiamo da che parte stare. Restiamo umani.

“Villano si fermi!” Non siamo i soli a dirglielo

Ieri dalle colonne di Cronache di Caserta l’Avv. Renato Labriola ha lanciato un monito al Sindaco Andrea Villano e alla sua maggioranza con parole che non lasciano adito a fraintendimenti: “Fermate la variante, il PUC è farlocco”.

Dichiarazioni che l’Avvocato amministrativista di Caserta ha rilasciato in seguito alla bocciatura della Mozione presentata dall’opposizione per Revocare il P.U.C.

Ho appreso […] della volontà di procedere con una variante, da tecnico ritengo che questa alternativa costituisca un pericolo gravissimo […] la Procura della Repubblica ha già evidenziato la presenza di forti ombre di illiceità derivanti da condotte penalmente perseguibili. Nell’avviso di conclusione delle indagini si parla di “PUC farlocco”.

La posizione di Labriola è molto chiara, parte dalle stesse perplessità che avevano spinto Vincenzo Tosti, Marilena Belardo, Vincenzo Gaudino e Vincenzo Russo e chiedere la revoca del Piano Urbanistico e cioè dall’evidenza (secondo la Procura) di uno strumento che risponde ad una logica affaristica, e chiede a questa amministrazione di attendere l’esito delle indagini prima di prendere qualsiasi decisione.
L’avvocato Labriola per cortesia istituzionale, presumiamo, non si spinge a dire che sarebbe stato meglio togliere dall’imbarazzo un intera cittadina con la Revoca e programmare una nuova pianificazione, incentrata sui servizi, non lo dice ma la sua esigenza a rendere pubblica la propria posizione nasce proprio dalla bocciatura della Revoca proposta da parte dell’opposizione.

Chi è l'Avv. Renato Labriola?

Renato Labriola è il Commissario ad Acta, nominato dalla Provincia, del Piano Urbanistico Attuativo, i famosi PUA postumi previsti dal Piano Urbanistico Comunale, denominato “Arcobaleno” richiesto dall’Immobiliare Aprovitola SpA. Ne abbiamo già parlato all'indomani della nomina da parte della Provincia di Caserta qui

Ma quale Università! La Variante verrà redatta da un Professionista Esterno!

Dalla politica del fare alla politica del fake.
L’Amministrazione Villano oramai vive solo di proclami e di regolamenti di conti interni.
Era il 15 settembre e il Sindaco Villano, dal suo profilo Facebook, così sentenziava:

La #notizia sembra apparentemente tecnica ma in realtà contiene forse una delle scelte più importanti dell’amministrazione che rappresento: la decisione di annullare l’incarico ad un professionista esterno per le varianti al piano urbanistico imposte dal Tribunale Amministrativo e contestualmente di affidarle al Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli studi della Campania, “Luigi Vanvitelli” a cui chiederemo supporto tecnico e scientifico

Avranno quindi deciso di fare come aveva proposto due giorni prima l’Assessore all’Urbanistica Luigi Macchia, ovvero di revocare l’incarico a professionisti esterni per affidare la redazione del P.U.C. all’Università come hanno poi annunciato? Ma manco per idea!
I nostri eroi infatti, dopo aver deciso di revocare l’incarico al Tecnico che doveva adeguare le Tavole del P.U.C. secondo le indicazioni del T.A.R., dopo aver optato per una Variante Generale al P.U.C., hanno deciso di affidare la redazione della variante a…UN PROFESSIONISTA ESTERNO!

E l’Università che fine ha fatto? L’ateneo offrirà un supporto al redattore (se offri supporto al redattore significa che non sei tu il redattore) e, nel frattempo, l’Amministrazione chiede al Dirigente di quantizzare l’entità della spesa di tale supporto.
Non vogliamo addentrarci nelle scelte politiche in campo urbanistico di questa maggioranza (a questo penseranno i nostri rappresentanti domani in Consiglio Comunale), ma evidenziare ancora una volta le difficoltà di una maggioranza che arranca e va avanti solo a proclami.

P.S. Ci vediamo domani in Consiglio Comunale dalle ore 11:00.

Chi sono queste persone che presidiano Ufficio Tecnico e SUAP?

L'ultima interrogazione tra quelle che il 7 Settembre 2018 i Consiglieri Vincenzo Tosti e Marilena Belardo del Gruppo Consiliare "Costruire Alternative" a cui fanno riferimento il nostro Collettivo, demA e Diversamente Ortesi, Vincenzo Russo (Movimento 5 Stelle) e Vincenzo Gaudino (Democratici e Riformisti) hanno protocollato 2 Mozioni e 4 Interrogazioni. 
Le passeremo in rassegna illustrandole e cercando di capire per ognuna cosa ci ha spinto a presentarla.

Uno strano fenomeno si è verificato dall’insediamento dell’Amministrazione Villano, un fenomeno che si è percepito subito e a cui tutti, forza di cose, hanno dovuto far caso,  la presenza di persone negli uffici comunali, in particolar modo nel SUAP e nell’Ufficio Tecnico, che da un rapido controllo non risultano essere ne Dipendenti Comunali ne facenti parte del Consiglio o della Giunta Comunale

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Servizi ai Disabili: Basta Ritardi!

L'intervista in cui Marilena Belardo (Città Visibile) illustra l'interrogazione presentata per chiedere chiarimenti sull'erogazione dei servizi ai disabili.
L'interrogazione è tra quelle che il 7 Settembre 2018 i Consiglieri Vincenzo Tosti e Marilena Belardo del Gruppo Consiliare "Costruire Alternative" a cui fanno riferimento il nostro Collettivo, demA e Diversamente Ortesi, Vincenzo Russo (Movimento 5 Stelle) e Vincenzo Gaudino (Democratici e Riformisti) hanno protocollato 2 Mozioni e 4 Interrogazioni. 
Le passeremo in rassegna illustrandole e cercando di capire per ognuna cosa ci ha spinto a presentarla.

Qui l’articolo di CampaniaNotizie.com

Assunzioni stagionali: Necessità o Clientelismo?

La seconda interrogazione tra quelle che il 7 Settembre 2018 i Consiglieri Vincenzo Tosti e Marilena Belardo del Gruppo Consiliare "Costruire Alternative" a cui fanno riferimento il nostro Collettivo, demA e Diversamente Ortesi, Vincenzo Russo (Movimento 5 Stelle) e Vincenzo Gaudino (Democratici e Riformisti) hanno protocollato 2 Mozioni e 4 Interrogazioni. 
Le passeremo in rassegna illustrandole e cercando di capire per ognuna cosa ci ha spinto a presentarla.

In virtù dell’assunzione di 11 lavoratori stagionali che si stanno occupando della raccolta rifiuti, sorgono domande e riflessioni che si legittimano se consideriamo la peculiarità del caso ortese. Continua a leggere Assunzioni stagionali: Necessità o Clientelismo?

A che stiamo con gli A.T.O.?

La prima Interrogazione che il 7 Settembre 2018 i Consiglieri Vincenzo Tosti e Marilena Belardo del Gruppo Consiliare "Costruire Alternative" a cui fanno riferimento il nostro Collettivo, demA e Diversamente Ortesi, Vincenzo Russo (Movimento 5 Stelle) e Vincenzo Gaudino (Democratici e Riformisti) hanno protocollato 2 Mozioni e 4 Interrogazioni. 
Le passeremo in rassegna illustrandole e cercando di capire per ognuna cosa ci ha spinto a presentarla.

Prima di tutto un chiarimento: Cosa sono gli A.T.O.?

L’ambito territoriale ottimale (ATO), è un territorio su cui sono organizzati servizi pubblici integrati, ad esempio quello idrico o quello dei rifiuti . Tali ambiti sono individuati dalle regioni con apposita legge regionale e su di essi agiscono le Autorità d’ambito, strutture dotate di personalità giuridica che organizzano, affidano e controllano la gestione del servizio integrato.

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Perché revocare il P.U.C.?

La seconda Mozione tra quelle che il 7 Settembre 2018 i Consiglieri Vincenzo Tosti e Marilena Belardo del Gruppo Consiliare "Costruire Alternative" a cui fanno riferimento il nostro Collettivo, demA e Diversamente Ortesi, Vincenzo Russo (Movimento 5 Stelle) e Vincenzo Gaudino (Democratici e Riformisti) hanno presentato. 
Le passeremo in rassegna illustrandole e cercando di capire per ognuna cosa ci ha spinto a presentarla.

Se il Piano Urbanistico Comunale, approvato con delibera del Consiglio Comunale in data 8 luglio 2014, non solo è stato realizzato in aperto contrasto con il PTCP e con il parere degli organismi provinciali, ma, soprattutto, non assolve la sua funzione essenziale di riequilibrare il territorio, tutelando il tessuto urbano da ulteriori tentativi di devastazione ambientale;

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Perché la Cittadinanza a Mario De Michele?

Il 7 Settembre 2018 i Consiglieri Vincenzo Tosti e Marilena Belardo del Gruppo Consiliare "Costruire Alternative" a cui fanno riferimento il nostro Collettivo, demA e Diversamente Ortesi, Vincenzo Russo (Movimento 5 Stelle) e Vincenzo Gaudino (Democratici e Riformisti) hanno protocollato 2 Mozioni e 4 Interrogazioni. Le passeremo in rassegna illustrandole e cercando di capire per ognuna cosa ci ha spinto a presentarla.

Dopo aver ricevuto in una busta 4 proiettili e una lettera intimidatoria che lo esortava a lasciar perdere il lavoro di inchiesta che stava facendo su Orta di Continua a leggere Perché la Cittadinanza a Mario De Michele?