Città Visibile Logo

Venga il tuo regno: tutto quello che vi hanno nascosto sui centri commerciali

“Dobbiamo tenere viva nel mondo la sete dell’assoluto. Non possiamo permettere che prevalga una visione della persona umana secondo cui l’uomo si riduce a ciò che produce e ciò che consuma: è questa una delle insidie più pericolose del nostro tempo.” 

Papa Francesco

L’INCHIESTA
Vi siete mai chiesti cosa si nasconde dietro le vetrine scintillanti dei centri commerciali, ormai entrati nella nostra quotidianità? Il giornalista e scrittore Salvatore Minieri, nella suo ultimo libro intitolato Venga il tuo regno, pubblicato da Edizioni Italia, compie un’inchiesta minuziosa sul mondo della grande distribuzione che cambierà radicalmente il vostro punto di vista su un mondo che affoga tra consumismo e apparenze.

E se dentro i “non luoghi” dello shopping, veri e propri templi eretti in onore del Dio Denaro, tra centinaia di negozi, merce in saldo e parcheggi da migliaia di posti auto, avviene la più totale spersonalizzazione dell’individuo alienato e trasformato in merce egli stesso, dietro la genesi dei centri commerciali e la loro gestione si nascondono storie inquietanti fatte di violenze, abusi, sfruttamento e speculazione che, assieme al mastodontico giro d’affari generato, non potevano non meritare le attenzioni della criminalità organizzata, soprattutto al Sud.

Negli ultimi vent’anni le province di Napoli e Caserta hanno costituito un vero e proprio laboratorio criminale: all’ombra delle grandi strutture commerciali spuntate come funghi a cui è seguito l’impoverimento sociale, culturale ed economico dei centri urbani, sono stati siglati i più proficui sodalizi economici tra clan, imprenditori e politici. Interi territori sono stati devastati dal business del cemento per fare spazio a strutture mastodontiche nate grazie allo stravolgimento di interi piani urbanistici, il tutto perfettamente nascosto sotto il “tappeto” di slogan e luci colorate dei negozi della grande distribuzione.  

L’autore, attraverso documenti reali, fatti di cronaca e articoli di giornale ci guida, con la sua inchiesta, nel mondo torbido dei centri commerciali campani: dal “Campania” di Marcianise, il centro commerciale più grande del Meridione, costruito grazie alle tangenti versate ai clan Moccia, Belforte e Casalesi, passando per il “Vulcano Buono” di Nola, progettato dall’archistar Renzo Piano, nelle cui fondamenta, secondo le testimonianze dei pentiti, sarebbero stati tombati rifiuti tossici industriali, fino ad arrivare al “Jambo” di Trentola Ducenta gestito per conto del boss Michele Zagaria. Tra le storie narrate emblematica è quella del centro commerciale “Sidicinum” di Teano: questo mostro di cemento costruito tra i filari di pregiate viti campane e dove un tempo sorgeva un’antica necropoli sannita, è stato il primo centro ad avere una chiesa al suo interno, quasi a simboleggiare la vittoria del consumismo su ogni aspetto della vita umana. Storia, cultura, bellezza, radici, tradizioni, sacralità, relazioni, tutto viene cancellato, sacrificato, manipolato per lasciare spazio al profitto. 

Quello di Salvatore Minieri è un libro-inchiesta che lascia il segno, e nel tentativo di svelare le logiche che governano la società dei consumi e le drammatiche storie di sfruttamento sulle quali si regge il benessere dei paesi occidentali, regala al lettore quella consapevolezza necessaria a scoprire la verità, nuda e cruda, che si cela dietro le vetrine scintillanti di marchi e firme famose. Di una cosa siamo sicuri: una volta letto questo libro nulla ai vostri occhi sarà più come prima. 

L’AUTORE
Giornalista, scrittore, reporter da sempre impegnato nella lotta alla criminalità, Salvatore Minieri è uno dei cronisti che più di tutti ha saputo raccontare le problematiche dell’hinterland casertano. Le sue inchieste pubblicate per Il Mattino, il Roma, il Corriere di Caserta e Italia News hanno portato alla luce i loschi affari della camorra sul territorio, motivo per cui è stato vittima di aggressioni e intimidazioni. Nel 2014 con “I padroni della sabbia ha raccontato una delle più agghiaccianti storie di speculazione edilizia mai avvenute, la nascita di Villaggio Coppola, che ha soffocato il Litorale Domizio sotto fiumi di cemento. Nel 2015 i suoi reportage hanno fatto scoprire a Calvi Risorta, nell’alto casertano, la più grande discarica abusiva d’Europa: 2 milioni di metri cubi di rifiuti tossici interrati in un’area grande 20 volte lo Stadio San Paolo. Nel 2016 ha pubblicato “I Pascià”, bestseller che racconta come il famigerato Clan dei Casalesi sia nato in una discoteca a Formia e dei rapporti dell’allora segretario del PSI Bettino Craxi con la camorra. Nel 2017 pubblica “Criminal”, romanzo noir che racconta la storia di Enriqueta Martì, trafficante di bambini che nella Barcellona di inizio Novecento gestiva un enorme giro d’affari legato alla prostituzione minorile, e che gli è valso il Premio Letteratura 2017. In seguito alle minacce subite per il suo lavoro da cronista ha fatto arrestare i figli del boss Vincenzo Lubrano facendoli condannare ad un anno e mezzo di carcere. Numerosi sono i premi e i riconoscimenti ricevuti per l’impegno civile, tra questi ricordiamo il Premio Nazionale Olmo per il giornalismo d’inchiesta, il Premio Nazionale Legalità Campania, il World Solidarity Award per l’impegno nella difesa dell’ambiente e per la solidarietà e il Premio Alma dell’Ordine dei Giornalisti della Campania. “Venga il tuo regno”, la cui prefazione è stata curata da Catello Maresca, già Sostituto Procuratore presso la Direzione Distrettuale Antimafia nonché Procuratore Generale di Napoli, è la sua ultima strabiliante inchiesta su quel mondo criminale che fa affari all’ombra dei centri commerciali.