Orta di Atella. L’agro atellano. Il territorio umiliato e offeso. Un ventennio di devastazione sociale, politica, culturale, estetica. Ma non avevamo visto tutto.
I tempi sono brutti, il clima peggio che andar di notte.
Il tentativo è quello di accreditare le pulsioni più becere ed intolleranti e farne senso comune.
Occorre un’argine, occorre una presenza, occorre RESISTENZA.
Dopo la LEGA NORD, sabato 19 gennaio sarà CASAPOUND a calare a Orta di Atella per il tesseramento. Qualche decina di fascisti, verosimilmente protetti da un cordone di forze dell’ordine. Perché di questo si tratta e va detto a chiare lettere: FASCISTI.
Ma nella terra che ha pianto i suoi martiri e che non dimentica la lezione della storia non c’è cittadinanza per fascisti e xenofobi. AI NOSTRI POSTI CI TROVERETE.
Sabato 19 gennaio, alle 18.00 in Piazza Pertini, il Collettivo Città Visibile chiama a raccolta le forze antifasciste, i cittadini liberi e chiunque voglia riaffermare la propria appartenenza all’unica razza che conosciamo: la razza umana.
Riprendiamoci il diritto a manifestare ed ostacoliamo Casapound, fascisti e topi di fogna, in ogni luogo, in ogni modo.
Orta di Atella è e resta città antifascista.