Se volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne dove caddero i Partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare libertà e dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra Costituzione.
― Piero Calamandrei
Con la Riforma Costituzionale e la Legge Elettorale il Governo vuole svuotare la democrazia e indebolire la Costituzione: è nostro dovere di liberi cittadini e cittadine dire NO! allo sciacallaggio dei nostri diritti.
La Costituzione Repubblicana, nata dalla Resistenza e dalla Liberazione dal nazifascismo, rappresenta il punto più alto della convivenza libera e civile nel nostro Paese in quanto regola diritti e doveri di ogni cittadino. Nasce dunque con lo scopo di salvaguardare diritti e libertà democratiche ed evitare ogni pulsione autoritaria dello Stato. Solidarietà, uguaglianza, giustizia, libertà, laicità sono i principi su cui si regge la Carta Costituzionale e rappresentano la linfa vitale della democrazia: senza di essi la coesione sociale non esisterebbe e si correrebbe il rischio di regalare la società in mano a pulsioni pericolose, violente e disgregatrici.
Tutelare la Costituzione e la democrazia significa garantire la sovranità popolare e ridare voce agli uomini e alle donne per liberarli da oppressione e ingiustizia: diciamo con forza il nostro NO! a quello che è un vero e proprio furto della sovranità e della democrazia. Come cita l’Art. 1 della Costituzione «la sovranità appartiene al Popolo» e non di certo ad una manica di nominati e corrotti che siedono tra gli scranni del Parlamento dando seguito ad interessi di banche, lobbies economiche e affaristico-finanziarie, poteri forti e grandi corporations, ignorando completamente le esigenze di un popolo che ha pagato sulla propria pelle il prezzo di una crisi generata da malaffare, corruzione e scelte economiche del tutto sbagliate.
Il voto referendario è alle porte. E’ nostro dovere di cittadini non restare a guardare: bisogna agire per riprenderci tutto ciò che è nostro, per questo Martedì 19 Luglio alle ore 20:30 ci incontreremo presso la sede del Collettivo Politico Culturale Città Visibile in Piazza Pertini per unirci assieme alle forze politiche, sociali, culturali, associative, sindacali e liberi cittadini che dicono NO! allo scempio della democrazia e della Costituzione.