Dopo 20 anni il dibattito sul “Salario Garantito” è ancora attuale?
Pensiamo che non ci sia periodo storico più adatto per quello che non è altro che il cardine di ogni diritto sociale, il diritto a vivere una vita dignitosa!
Se la precarietà con le riforme del mercato del lavoro, che hanno scardinato negli ultimi 10 anni quel minimo di tutela ereditata dagli anni ‘70, diventa strutturale e la disoccupazione, oltre che ad essere un drammatico fenomeno giovanile, si “democraticizza” e diventa tormento per padri e madri di famiglia che possono subirla anche in tarda età, se tale scardinamento dei diritti dei lavoratori esiste, quanto mai diventa attuale la battaglia per il Reddito Minimo di Cittadinanza che rappresenta a questo punto l’unico ammortizzatore sociale valido alla liberalizzazione selvaggia del mercato del lavoro.
Quella sul Reddito Garantito diventa in questa ottica una battaglia di civiltà, il minimo sindacale che la politica potrebbe concedere ad una fascia di popolazione a cui è stato dato il colpo finale col Job Act, che col pretesto di allargare i diritti alle nuove forme di lavoro ha di fatto rappresentato il colpo di spugna definitivo alle tutele sindacali.
Per questo il nostro Collettivo aderisce convintamente alla Proposta di Legge per l’Istituzione in Campania del Reddito Minimo Garantito.
L’iniziativa che abbiamo abbracciato prevede una mensilità da € 583,00 per i cittadini che siano maggiorenni, abbiano residenza nella regione da almeno 12 mesi e un reddito personale imponibile inferiore ai € 7.500,00.
Una misura di libertà e dignità che non si può strumentalizzare con le accuse di assistenzialismo perchè è rivolto ad una fascia di popolazione che non solo è precaria ma che probabilmente non riuscirà mai a vedere nella propria vita qualsiasi reddito da pensione.
Il sito ufficiale dell’iniziativa è questo, mentre la proposta completa la potete trovare qui.
Il nostro Collettivo Domenica 06 Dicembre dalle ore 09:30 sarà presente con un Gazebo informativo in Piazza Virgilio a Casapozzano dove sarà possibile aderire e firmare l’iniziativa di legge. Sarà un momento per il nostro movimento per incontrare i cittadini e discutere delle iniziative in campo e della situazione difficile in cui versa il nostro paese.
Le date per i successivi incontri informativi saranno pubblicate nelle prossime settimane sulla nostra pagina Facebook o su Twitter.