Quando è troppo è troppo! pubblicato dall’editore Castelvecchi è la raccolta di discorsi del Senatore Bernie Sanders, candidato alle primarie del Partito Democratico americano e curati nell’edizione italiana da Rosa Fioravante che sarà al centro dell’incontro organizzato Martedì 5 Luglio dalle 18:00 presso la sede di SfogliaAtella Lab, al Corso Atella 5 di Succivo, coorganizzatrice dell’evento assieme al Collettivo Politico Culturale Città Visibile di Orta di Atella.
Compiremo un incredibile viaggio in questa “anomalia” tutta americana: il vecchio Senatore del Vermont, nonostante i suoi 75 anni suonati, 35 dei quali passati da militante per i diritti civili e sociali e contro ogni tipo di guerra e discriminazione, riesce a fare breccia nel cuore di centinaia di migliaia di giovani americani, i cosiddetti “millennials” ossia la generazione nata a partire dagli anni 80-90: nata in piena società post-industriale e cresciuta nell’era della rivoluzione digitale è forse la generazione che più di tutte ha sofferto la crisi di fine anni 2000 trovandosi a vivere sotto l’ombra incombente di precarietà e disoccupazione.
Bernie Sanders, “socialista” per autodefinizione in una realtà come quella americana dove questo termine agita vecchie paure verso un “nemico” che per decenni era visto come una minaccia imminente e usato dalla propaganda per schiacciare il dissenso e giustificare ogni tipo di repressione, ha rappresentato la vera novità delle primarie democratiche, una novità che non si assopisce con l’inevitabile sconfitta contro l’altra contendente democratica alla Casa Bianca Hilary Clinton, sostenuta dall’establishment politico e dalle lobbies economico-finaziarie, e che in qualche modo smonta ogni retorica giovanilistica all’insegna della rottamazione (cfr. renzismo).
Portavoce delle istanze del movimento Occupy Wall Street che ha denunciato al mondo intero ingiustizie e iniquità del capitalismo finanziario e al tempo stesso portatore di una prospettiva di “socialismo democratico”, Bernie Sander ha basato la propria campagna sulla necessità di un nuovo welfare che si occupi di tutti i cittadini, soprattutto dei più deboli, che garantisca cioè una sanità pubblica e gratuita per tutti, la possibilità di accesso all’università anche per gli studenti più poveri e una politica dal basso che sia aperta a tutte le classi sociali e che non sia solo appannaggio per i più ricchi. Un tema cruciale affrontato da Sanders è proprio quello del finanziamento della politica. Il senatore del Vermont è infatti l’unico candidato a non accettare i finanziamenti provenienti dai “SuperPacs”, un sistema che permette ai grandi gruppi finanziari di controllare la politica americana: Sanders accetta solo piccole donazioni da parte dei suoi elettori esercitando così una politica libera da ogni condizionamento esterno.