“L’Uovo Rosso” ovvero della nuova spartizione del territorio, racconta dell’ennesima violenza che si vuole perpetrare al territorio di Orta di Atella e alle nostre coscienze.
Orta di Atella è rappresentato dall’uovo rosso al centro del tavolo e dalla speculazione edilizia che si vede sullo sfondo e che ha ormai desertificato il centro storico. Elemento in comune tra territorio “Nuovo” e “Storico” sono le colonne di fumo, soggetto fisso dei nostri paesaggi.
Il nuovo che avanza è rappresentato dall’uomo in cravatta che tende la mano, mentre il vecchio leone è lì in agguato.
Il Nuovo e il Leone hanno messo la spazzatura sotto al tavolo, nel tentativo di far dimenticare la speculazione e lo scempio che hanno perpetrato nei loro passati progetti politici.
Con i vestiti nuovi si sono sparpagliati in varie correnti politiche nati come funghi velenosi, restando però sempre figli di quella cultura politica che ha generato la Devastazione.